Uno studio di Harvard durato 75 anni ci svela il segreto della felicità
Il Grant Study è uno studio longitudinale iniziato nel 1938 all’interno del progetto “Study of Adult Development” del la facoltà di medicina di Harvard. Uno studio longitudinale è uno studio nel quale lo stesso campione di partecipanti viene studiato per un lungo periodo.
Il Grant Study è stato condotto a pari passo con il "The Glueck Study", che includeva un secondo campione di 456 giovani residenti di quartieri svantaggiati di Boston tra il 1940 e il 1945.
Lo studio è tuttora in corso (del campione originale sono ancora in vita 19 persone) e i partecipanti sono stati valutati almeno ogni due anni con questionari, raccolta di informazioni sanitarie da parte dei loro medici e in molti casi da interviste personali. Sono state raccolte informazioni sulla loro salute mentale e fisica, sul carriera lavorativa, sull'esperienza della pensione e sulla qualità delle relazioni coniugali e familiari. L'obiettivo originale dello studio era identificare gli elementi che possono aiutarci a predire un invecchiamento in buona salute.
Lo studio, la sua metodologia e i risultati sono stati descritti in tre libri da uno dei fondatori dello studio, George Vaillant. Il primo libro descrive lo studio fino a quando gli uomini avevano 47 anni, il secondo libro a quando gli uomini ne aveva ottanta. Nel 2012, Vaillant e la Harvard University Press hanno pubblicato “Triumphs of Experience”, condividendo ulteriori risultati dello studio Grant.
Attualmente lo studio è diretto dal Dr. Robert J. Waldinger presso il Massachusetts General Hospital. Nel campione dello studio ci sono stati quattro senatori, un membro del cabinetto presidenziale e il Presidente John F. Kennedy.
RISULTATI
Al di là dell’obiettivo iniziale sui predittori della salute fisica, questo straordinario esperimento ha creato un’enorme mole di dati permettendo ai ricercatori di studiare l’intero percorso di vita dei partecipanti e i risultati sono straordinari e in molti casi sorprendenti!
Nel corso degli anni, i ricercatori hanno studiato lo sviluppo della salute dei partecipanti, i loro successi e fallimenti lavorativi, i loro matrimoni, i loro divorzi e in senso più ampio le loro vite.
"La scoperta sorprendente è che le nostre relazioni e quanto siamo felici nelle nostre relazioni hanno una forte influenza sulla nostra salute", ha dichiarato Robert Waldinger, direttore dello studio, psichiatra presso il Massachusetts General Hospital e professore di psichiatria presso la Harvard Medical School. “Prendersi cura del proprio corpo è importante, ma anche prendersi cura delle proprie relazioni è una forma di cura di sé. Questa, penso, è la vera rivelazione.”
Sono i rapporti interpersonali, più del denaro o della fama, ciò che rende felici le persone per tutta la vita. Questi legami proteggono le persone dalle difficoltà della vita, contrastano il declino mentale e fisico e sono i migliori predittori di vite lunghe e felici. Molto più importanti rispetto alla classe sociale, al QI o persino al patrimonio genetico. Questa scoperta si è rivelata vera per l’intero campione, sia gli studenti di Harvard che i partecipanti dei quartieri disagiati di Boston.
BIBLIOGRAFIA
Una video sintesi: https://www.ted.com/talks/robert_waldinger_what_makes_a_good_life_lessons_from_the_longest_study_on_happiness?language=it