L’area di intervento di uno psicologo dello sport comprende anche l’allenatore e lo staff tecnico. Queste figure infatti, proprio come gli atleti, durante una partita o una gara eseguono una prestazione sulla base della quale saranno valutati da Società, giocatori, famiglie, pubblico ecc.
L’allenatore quindi è a tutti gli effetti un atleta, deve “allenarsi”, studiare, essere preparato dal punto di vista tecnico e tattico, ma soprattutto deve riuscire a comunicare in modo efficace con i suoi giocatori. La preparazione mentale con gli allenatori si può suddividere nel lavoro “individuale” legato alla gestione emotiva della gara e del proprio carattere (es: ansia pre gara), e nel lavoro “di comunicazione” legato a come migliorare il modo con cui la persona comunica e si approccia ai suoi atleti. Il lavoro di comunicazione non è solo il trasmettere le corrette indicazioni tecniche ai singoli giocatori, l’allenatore deve riuscire a motivare i singoli atleti, guidarli verso un obiettivo condiviso, valorizzare le differenze e i punti di forza di ciascuno, relazionarsi con le famiglie, con le richieste della Società sportiva, con gli arbitri… Si capisce come un lavoro sulla comunicazione sia indispensabile per fornire all’allenatore gli strumenti necessari a tenere insieme tutti questi aspetti.