L'arte di litigare con successo: il compromesso
Per mantenere l’armonia nella relazione di coppia la tolleranza è molto importante: quando una coppia è in sintonia non vuol dire che non ci siano discussioni.
Utilizzare il compromesso vuol dire gestire e superare un conflitto considerando le diversità come risorse di crescita nella vita di coppia.
Anche nel più forte e duraturo dei rapporti si possono verificare dei momenti di tensione che, se non gestiti nel modo adeguato, possono portare all’insorgere di problemi “veri”. Ecco perché è importante non solo accettare il disaccordo, ma anche cercare di mantenere un positivo livello di comunicazione di coppia. Per raggiungere il compromesso nella relazione è infatti di fondamentale importanza lo sviluppo di una buona comunicazione, assertiva e costruttiva. Quante volte invece non vi siete trovati d’accordo con il vostro partner e siete caduti nella trappola negativa della prepotenza, del giudizio, della rabbia, del non-ascolto? Nel pieno di ogni discussione la calma è la virtù primaria per evitare l’escalation di aggressività verbale e per riuscire a vedere meglio il punto di vista dell’altro e cercare di capirlo mostrandosi rispettosi. Il rispetto reciproco è un elemento fondamentale della relazione di coppia che non può mancare neanche nei momenti più bui.
Le basi per il raggiungimento di un compromesso nella relazione di coppia sono date dall’ascolto attivo e dall’empatia, questo perché la conoscenza e la profonda comprensione reciproca aiutano ad accettarsi l’un l’altro con pregi e difetti. È un “lavoro” in perenne evoluzione! Vuol dire sviluppare una comunicazione emotiva con l’altro che ci predispone a condividere i nostri sentimenti e stati d’animo favorendo un più rapido compromesso.
Anche il famoso psicologo John Gottman, parlando delle coppie emotivamente intelligenti, annovera tra le regole d’oro per una coppia felice la promozione dei compromessi nel risolvere i problemi risolvibili. Infatti secondo le ricerche ventennali dello studioso le coppie che hanno il 92,7% di probabilità di arrivare al divorzio sono quelle che presentano caratteristiche quali: il criticare, il difendersi, il fare muro contro muro, lo sminuire l’altro.
Giungere ad un compromesso nella relazione di coppia vuol dire trovare una strada diversa da quella che ci suggerisce la contrapposizione.
Per sperimentare una critica costruttiva è necessario sospendere i giudizi negativi e svalutanti nei confronti del partner, ma accettare il suo punto di vista, seppur per noi imperfetto, e fare osservazioni che mirino esclusivamente al problema. Il giudizio produce reazioni di difesa, di resistenza, di rifiuto, invece l’osservazione si limita al contenuto, a descrivere ciò che accade, ecco perché è utile anche imparare a fare domande al partner per chiarire bene quale è il suo pensiero e l’emozione che si cela dietro. Questo ci porterà di conseguenza ad esprimere apertamente i nostri bisogni ed è allora che nella relazione comunicativa si passerà dalla formulazione di pretese alla formulazione di richieste. Cosa vuol dire questo? Che da un lato ci sarà un partner che esprimerà chiaramente ciò che osserva, ciò che sente, ciò di cui ha bisogno, e dall’altra ci sarà un partner che riceverà con empatia le osservazioni, le emozioni, i bisogni e le richieste dell’altro.
Il compromesso nella relazione di coppia non si raggiunge combattendo ostinatamente nel tentativo di far cambiare idea al proprio partner o nella speranza che ceda. Il compromesso giunge naturalmente quando ascoltiamo a cuore aperto l’altro. Potremmo anche scoprire che siamo noi pronti a voler cedere.