La somatizzazione è un fenomeno che porta ad esprimere su un organo o un apparato corporeo una sofferenza psichica mediante la comparsa di sintomi fisici (somatici) ricorrenti. In genere, queste manifestazioni non riescono ad essere giustificate pienamente da una condizione medica conosciuta.
Diversi esperimenti hanno rilevato che, il variare degli stati psicologici, come, per esempio, nella meditazione o nelle situazioni di stress, produce variazioni misurabili a livello dei linfociti, a livello del sistema endocrino e del sistema gastrointestinale. Cioè si sta scoprendo che il nostro organismo è un sistema in cui ogni parte parla con ogni altra parte e c'è un linguaggio comune fatto di molecole chimiche e di energie, che è in grado di mettere in comunicazione ogni cellula del corpo con ogni altra e queste con l’ambiente.
Sono ormai moltissimi i dati che dimostrano che un certo tipo di stato di coscienza, un certo tipo di pensiero, può cambiare parametri fisiologici, come la glicemia, le endorfine, il numero di recettori per certe molecole presenti sui linfociti, ma, addirittura, cambia, per esempio, la conduttanza elettrica della pelle, le onde elettromagnetiche emesse dall'organismo; un certo tipo di pensiero cambia il modo in cui la pianta del piede aderisce al suolo e, viceversa, una certa postura fisica ci permette di accedere a certi stati coscienza ed ad altri no.
Tutti questi sono esempi del rapporto e dell’influenza reciproca tra mente e corpo.
La manifestazione di sintomi fisici (tachicardia, sudorazione, aumento della frequenza respiratoria, stomaco “chiuso”) non è quindi sempre ed esclusivamente riconducibile a problematiche fisiche, a volte possono essere dovute all’influenza di uno stato mentale negativo sul corpo.
Molti stati psicologici negativi (ansia, depressione) sono associati a sintomi fisici come quelli appena descritti. Spesso le persone svolgono una serie di esami medici che non danno alcun esito e, solo a quel punto, ipotizzano una causa di tipo psicologico.
Un percorso psicologico può fornire alla persona strategie per gestire la somatizzazione negativa e per combattere l’ansia.
